lunedì 18 maggio 2009
Questa è una "pillola".
Se avete ricevuto o riceverete un'e-mail, dal Vostro indirizzo di posta elettronica, non preoccupateVi. Da un po' di tempo, molti utenti ricevono delle e-mail con un indirizzo di posta incluso (xxxxxxx@aurora-conslat.com) al quale viene chiesto di inviare dei dati. Il "fatto", che il destinatario è anche il mittente, può giustamente allarmare ma non c'è ne motivo. Questo "spam" è possibile grazie ad un "server SMTP". Per quanto riguarda l'attendibilità del contenuto, "facili guadagni", il buon senso mi suggerisce di ignorare il "messaggio".
Buona navigazione.
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Farmaci: tranquillanti
sabato 16 maggio 2009
PRONTI? VIA!
E’ andata! Non sarà una data che rimarrà nella “storia” ma per me è un giorno importante. Una gestazione di idee, desideri, dubbi, speranze, umori, durata il tempo necessario o, forse irragionevolmente, anche qualcosa in più. Mi sono documentato, ho letto tanto ed ho cercato di capire quale percorso bisognasse seguire per ideare, progettare e realizzare un blog, possibilmente, di “successo”. L’unica risposta, che sono riuscito a darmi, è che non esiste una formula da “enunciare” ma una serie, ahimè infinita, di elementi che si devono fondere insieme, in quantità non definite, un po’ come la Coca Cola, per dare luogo ad un evento che ha quasi del miracoloso. In pratica quello che succede ogni qualvolta ci troviamo di fronte ad un fenomeno per il quale non siamo in grado di dare una spiegazione certa o quantomeno plausibile. Nel parlarne con amici e conoscenti, c’è chi mi ha detto: «Lascia perdere! Chi te lo fa fare? Tanta fatica per nulla!». Se il successo fosse direttamente proporzionale al lavoro profuso, tutti i blog, attivi e costantemente aggiornati nei contenuti, sarebbero di successo: ma non è così! Il blog, sia esso generalista o dedicato, è soggetto alle regole della rete ma internet è, apparentemente, "terra" di nessuno e sembra che non ci siano regole. La strategia di marketing, se così si può definire, più diffusa in rete è: l’offerta gratuita di qualsiasi cosa. Una pura “tentazione”, come la biblica offerta, della mela, alla “progenitrice” Eva. Chi rinuncerebbe a ricevere gratuitamente un bene o un servizio? Una delle “key” più usate ed abusate in rete è: gratis. La cosa mi ha incuriosito ed una delle prime domande che mi sono posto è stata: chi può offrire qualcosa gratis? Per rispondere è fondamentale ed importante accettare la conditio che: “nulla si crea e nulla si distrugge” senza costi. Pertanto non c’è, credo, nessuno in grado o tanto generoso da regalare qualcosa. Internet ha permesso “un’evoluzione telematica” anche di quelle “attività” che continuano ad essere svolte con “furba destrezza”. Il principio è quello di attirare l’utente incauto, sprovveduto o credulone per potergli rifilare un canonico, mi sia consentito l’uso del termine: “pacco”. Questo anche quando l’utente è “adescato” da un articolo, un post, un commento, riportati in un blog, che sono stati sottratti alla legittima “paternità” dell’autore. Ogni giorno la rete offre migliaia di articoli “ripuliti” attraverso le traduzioni. Quanti leggeranno questo articolo saranno legittimati a pensare: “è arrivato l’ennesimo idealista o il finto virtuoso di turno”. Non è cosi, anche io offro consulenza gratuita, che spero mi venga ripagata attraverso i canali della pubblicità, ma a differenza dei “tantissimi altri” è frutto dei miei “averi”. Con questo non voglio generalizzare e fare il solito comune “fascio” o rappresentare internet come un luogo di assoluta perdizione. Anzi, nel propormi, questa sarà una delle funzioni di utilità che questo blog cercherà di svolgere. In conclusione, cercando di dare un’identità a questo “sito”, mi fa piacere pensare che questo mio lavoro possa diventare, idealmente, un “porto”, dove trovare “riparo” e da dove poter ripartire per affrontare questo "mare", che quotidianamente navighiamo, senza rimanere impigliato in alcuna ”rete”.
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